domenica 6 novembre 2011

CALENDARIO DEI SANTI LAICI

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Calendario 2012 e Libro "Santi Laici"
A come Ambrosoli, B come Borsellino, C come Chinnici, D come Dallla Chiesa. Nell'alfabeto dei Santi Laici nessuna lettera è senza uno o più nomi. Persone cadute per un'Italia migliore che non ha ancora visto la luce a trenta o quarant'anni dalla loro morte. Figure dimenticate o diventateiconografie da ricordare solo nelle ricorrenze.
In Sicilia si dice che il primo mazzo di fiori al funerale sia del mafioso che ti ha fatto uccidere, lo stesso vale per molti discorsi tenuti in Parlamento per commemorare i servitori dello Stato da chi non ha alzato un dito per proteggerli.
Ogni tappa della via Crucis è un monito all'indifferenza degli italiani che credono, ingenuamente, che stare a guardare li salverà da un futuro in cui la democrazia sarà una parola senza più alcun significato.

Di fronte a questa strage enorme, avvenuta negli ultimi cinquant'anni, frutto di una guerra civile mai dichiarata tra onestà e malaffare, è lecito chiedersi con gli occhi dell'Italia devastata di oggi, se ne valeva la pena. Se Cassarrà e Vassallo, Impastato e Scopelliti, Livatino e Rostagno sono morti per nulla.
Forse l'Italia è un Paese che non ha bisogno di eroi perché sono la nostra cattiva coscienza con cui non vogliamo convivere. O forse no, ma di questo non sono sicuro.
Beppe Grillo

I Santi Laici del 2012
Gennaio: Vittime strage del Pilastro, carabinieri
Febbraio: Riccardo Palma, magistrato
Marzo: Michele Reina, politico
Aprile: Vittorio Arrigoni, reporter
Maggio: Giorgiana Masi, studentessa
Giugno: Niki Aprile Gatti, cittadino
Luglio: Vittime strage di via Palestro, cittadini
Agosto: Ninni Cassara, Polizia di Stato
Settembre: Angelo Vassallo, sindaco
Ottobre: Mauro De Mauro, giornalista
Novembre: Vittime disastro del Vajont, cittadini
Dicembre: Ezio Lucarelli, carabiniere.