mercoledì 4 gennaio 2012

L’Arcivescovo di Brindisi nega la comunione agli omosessuali perché “sono malati”


Scritto da andrea
Il giorno 29 dicembre 2011
In Omofobia, screen .
Il blog ultracattolico Pontifex Roma riesce sempre a stupirci in negativo con interviste a personaggi pubblici che deprecano senza tanti giri di parole l’essere gay e lo stile di vita “peccaminoso”, se non proprio la “malattia” che affligge chi ama una persona del suo stesso sesso. Quest’oggi è il turno di Monsignor Rocco Talucci, Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, che ci spiega cos’è l’omosessualità:
“Va da sé che si tratta di un disordine anche grave, questo non deve mai comportare da parte dei pastori atteggiamenti discriminatori, ma bisogna essere delicati e misericordiosi, ricordando che da questo disturbo é sempre pensabile la conversione o la guarigione.
Nel caso non si potesse, sarebbe auspicabile e moralmente etico,praticare la castità“.
Talucci non si ferma certo a queste dichiarazioni, che già lo eleggono di diritto l’omofobo di fine anno, ma continua a parlare dei gay dichiarati che secondo lui meritano:
“… comprensione e misericordia alla quale tutti siamo chiamati.
Ma elogiare la apologia della omosessualità, mi pare troppo.
Io come Vescovo, ma qualsiasi uomo di Chiesa, non deve essere lassista e valutare questo gravissimo peccato che da scandalo con la giusta severità.
Lo ripeto, la tendenza omosessuale va trattata con misericordia, quella ostentata e rivendicata come fosse normalità o diritto, mai“.